Quando cambiare le gomme alla propria auto
Elemento fondamentale per il corretto funzionamento dell’automobile e dei veicoli in generale, gli pneumatici rappresentano la parte più estrema delle ruote e quindi della macchina, quella a diretto contatto con il terreno. Per questo è necessario domandarsi: quando cambiare le gomme?
Oltre a scegliere gli pneumatici giusti, bisogna averne cura nel tempo, siccome queste parti dell’automobile hanno un elevato indice di deterioramento.
Cambio gomme quando farlo
È bene ricordare che sarebbe utile far controllare le condizioni delle gomme circa ogni due mesi, oppure ogni 15.000 km circa. Andrebbero, con lo stesso intervallo di tempo, invertite diagonalmente, per sfruttare al massimo le potenzialità. Ci si può chiedere quando cambiare le gomme anche in caso di deterioramenti dovuti alla pressione, all’usura e agli agenti atmosferici e, ovviamente, in caso di forature e lacerazioni.
I moderni pneumatici rendono la foratura sempre più rara, anche se questa rimane la causa più frequente di cambio gomme. Una volta giunti alla più vicina officina con il ruotino di scorta, il gommista sostituirà lo pneumatico con uno nuovo.
Più difficile invece è individuare il momento della sostituzione in caso di usura, ovvero prima che diventino troppo lisce e quindi che mettano in pericolo conducente e passeggeri. Per legge, il battistrada deve avere una scanalatura di almeno 1,6 mm, deve essere controllata adeguatamente la pressione delle gomme per evitare che esse si deformino e che si consumino in maniera maggiore e irregolare rispetto al normale utilizzo.
Calcolare la durata di uno pneumatico è molto difficile, anche se di solito si ritiene che si aggiri intorno ai 6 anni. Chi percorre molti chilometri, però, potrebbe avere le gomme consumate anche dopo poco tempo, chi invece utilizza l’automobile di rado potrebbe mantenere il battistrada in buone condizioni anche per tanti anni. In entrambi i casi, bisogna controllare lo stato di morbidezza ed elasticità degli pneumatici, che solitamente tendono a indurirsi.
Quando cambiare le gomme estive
Quando cambiare le gomme estive? Esiste una specifica normativa che regola l’obbligo di montare gomme adatte alla stagione imminente sulle auto e sui mezzi pesanti. Tale normativa è disciplinata dall’articolo 6 del Codice della Strada introdotto dalla legge n.120 del 29 luglio 2010.
Le gomme estive seguono le stesse regole di quelle invernali o 4 stagioni sull’usura, la foratura o l’indurimento.
Quando cambiare le gomme 4 stagioni
La normativa italiana è chiara e non è possibile aggirarla, le sanzioni per chi non la rispetta sono piuttosto salate. Per poter circolare sulle strade della Penisola dal 15 novembre al 15 aprile è obbligatorio montare degli pneumatici invernali o avere delle catene a bordo. Stesso discorso, ma con le gomme estive, per il resto dell’anno.
Da qualche anno sono in commercio le gomme 4 stagioni, che rappresentano un’alternativa più comoda, in quanto permette di evitare proprio il cambio stagionale.
Quando cambiare le gomme estive con quelle invernali
Se non sapete quando cambiare le gomme invernali, sappiate che solitamente, il termine ultimo per cambiare le gomme estive con quelle invernali scade intorno al giorno 15 novembre.
È bene tenersi informati su ordinanze comunali e locali che possono modificare tale data.