Quanto gonfiare le gomme della tua auto
Le gomme delle auto sono fondamentali come fattore dell’auto. Infatti, seppur vi siano degli elementi assolutamente essenziali in un auto e che devono essere periodicamente controllati, vi sono anche degli elementi per cui sono necessarie delle informazioni ben specifiche. Uno tra questi elementi, sono proprio le gomme dell’auto.
Ebbene, la pressione della gomma è fondamentale proprio affinché i pneumatici riescano a funzionare correttamente, in modo da poter spostare la macchina e soprattutto guidare correttamente, mantenendo così la sicurezza di chi è all’interno dell’autovettura e dei pedoni intatta. Al fine di garantire questa sicurezza, è persino periodicamente raccomandato ai gommisti o rivenditori di pneumatici di controllare periodicamente la pressione di questi ultimi, in modo da far sì che questi possano essere venduti.
Una tra le domande più comuni quando si tratta di pneumatici, è proprio il quantitativo di pressione necessaria per le gomme della propria auto, in modo da garantire la propria sicurezza e guidare bene. Ebbene, i valori possono cambiare in base al veicolo: infatti, è possibile che la pressione data debba essere maggiore a causa della dimensioni del mezzo, del suo peso o addirittura delle dimensioni stesse dei pneumatici. Pertanto, non vi è un vero e proprio valore specifico, bensì una tabella di valori basata su differenti componenti, ossia quelli precedentemente citati.
La pressione giusta per le gomme
La pressione per gonfiare le gomme incide notevolmente sulla guida di un determinato veicolo, ed è per tale motivo che è strettamente necessario assicurarsi che sia sempre corretta. Ebbene, al fine di controllare il valore corretto della pressione è necessario consultare il proprio libretto di circolazione: qua, si potrà trovare il valore esatto. In alternativa, è possibile trovare la medesima indicazione nella portiera dell’auto. La pressione giusta equivale mediamente ai 2,5 bar, seppure vi siano delle differenze da veicolo a veicolo: queste ultime cambiano almeno dai 0,3 ai 0,4 bar, pertanto la modifica del valore non è molto variabile.
E’ inoltre possibile che vi siano delle variazioni tra le gomme posteriori e quelle anteriori: infatti, è necessario gonfiare le gomme nel caso in cui una vettura sia a pieno carico in modo leggermente superiore, raggiungendo quindi i 2,7 o 2,8 bar a seconda del mezzo e delle sue dimensioni.
Le conseguenze dell’utilizzo di una pressione scorretta
Nel caso in cui si decida erroneamente di gonfiare le ruote con una pressione non corretta, che sia eccessiva o meno, indubbiamente si avranno delle conseguenze negative. Una tra le principali riguarderà proprio le performance dell’auto e pertanto l’esperienza di guida, che nei casi più gravi potrebbe mettere in pericolo sia la sicurezza di chi è all’interno dell’autovettura che dei pedoni circostanti.
Infatti, con delle gomme sgonfie si potrebbero aumentare gli spazi di frenata, così come si potrebbe causare la deformazione stessa dei pneumatici ed il loro surriscaldamento; quindi, si rovineranno più velocemente. Inoltre, tali gomme avranno una minore aderenza sull’asfalto asciutto, soprattutto sul bagnato: di conseguenza, si potrà incrementare il rischio di aquaplaning.
Infine, è possibile avere dei problemi anche per quanto riguarda il rotolamento: è infatti possibile che, con delle ruote sgonfie, si abbia una crescita dei consumi del carburante, e che questo possa quindi incidere sui prezzi.
Come controllare la pressione
Controllare la pressione comporta un procedimento alquanto semplice, e che soprattutto può aiutare l’automobilista a salvaguardare la propria salute e la qualità della propria macchina. Ebbene, grazie al manometro è possibile misurare le gomme fredde: il calore infatti tende ad alterare la pressione e pertanto si possono avere delle misurazioni sbagliate.
E’ necessario possedere un dispositivo specifico, noto anche come valvola TPMS: è un sistema di monitoraggio per la pressione delle gomme, ed è capace di rivelare automaticamente la pressione del gonfiaggio. Nel caso in cui la pressione sia minore o eccessiva alla norma, allora avvisa l’autoconducente. Questo strumento di controllo è obbligatorio per ogni vettura presente nel commercio. Infine, è fondamentale fare un controllo delle valvole, in quanto si potrebbe avere una perdita della pressione lenta ma alquanto frequente.