Riparazione o sostituzione pneumatico? Scopri la giusta soluzione
La foratura di uno pneumatico è senza dubbio tra gli inconvenienti che nessuno vorrebbe mai trovarsi a dover fronteggiare, specie durante un viaggio sia di piacere che di lavoro. Entrano in gioco tutta una serie di dinamiche, ad ogni modo la prima cosa da fare nel caso in cui una gomma dovesse iniziare a perdere pressione è provvedere a gonfiarla il prima possibile.
Una sosta di emergenza dal benzinaio sarà ok, se però avete con voi il kit di riparazione con il compressore potrete ridurre i tempi d’attesa e minimizzare i danni. Bisogna sempre prestare attenzione alle indicazioni che ci vengono fornite in marcia dal nostro pannello principale, conoscere i simboli ivi presenti e ovviamente sapere perché la spia pressione gomme si accende.
Non sempre e non necessariamente infatti ciò sta a indicare una foratura: l’intento è quello di mettere in allarme circa la presenza di un problema generico, che sarà necessario approfondire con un check da un tecnico. Se l’automobile dovesse tendere in maniera evidente da un lato della strada, però, è più che probabile che sia avvenuta proprio una foratura. In questo approfondimento cercheremo di capire quando riparare o sostituire le gomme della vettura.
Come capire se la gomma sta perdendo lentamente pressione
E’ possibile ‘leggere’ alcuni chiari segnali del fatto che la gomma auto sta perdendo lentamente pressione. Da un punto di vista prettamente visivo, infatti, lo pneumatico può presentare una forma atipica.
Inoltre si potrà notare una forte usura sulla sua spalla (questo per via dei segni lasciati, a causa della deformazione dello pneumatico, direttamente dal passaggio sull’asfalto). Anche la presenza di un detrito aguzzo – chiodo, vite, sasso – penetrato o incastrato nella gomma potrà contribuire al problema di una perdita di pressione lenta. Qui dal punto di vista acustico si potrà percepire l’anomalia: si potrà infatti udire il rumore dell’oggetto estraneo nel battistrada a ogni rotazione dello pneumatico.
Si tratta di un problema che comunque non riguarda le auto di ultima generazione le quali, per legge, devono essere provviste di sensori TPMS per la pressione il cui compito è proprio segnalare eventuali anomalie al conducente (sia tramite l’accensione di spie che attraverso il computer di bordo).
Sostituire o riparare la gomma?
La prima cosa da dire è che non c’è una regola aurea: entrano in gioco molti fattori, come il tipo di danno e di pneumatico ma anche di detrito. Se un chiodo o un sasso sono penetrati nel battistrada la cosa migliore da fare è recarsi dal gommista che, nel caso in cui vi siate accorti del problema per tempo, potrà facilmente riparare al danno.
Ma allora quando cambiare le gomme della propria auto? Nel caso in cui la foratura abbia continuato a progredire lenta e indisturbata, finendo cioè per rovinare in maniera importante la spalla dello pneumatico, non sarà possibile fare la riparazione e si dovrà solo sostituire la gomma.